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La situazione economica

In Spagna, così come in Italia, si sperava che l’avvio del 2021 avesse salutato definitivamente le gravi difficoltà affrontate nel 2020. Al contrario, nei primi giorni del nuovo anno il Paese è stato colpito da un’ondata di maltempo eccezionale, definita la “peggior tempesta invernale degli ultimi 50 anni”.

Questa tempesta, denominata Filomena, ha causato diversi problemi alle aziende spagnole, come se l’epidemia del Coronavirus non fosse già abbastanza.  La Spagna, infatti, a causa del Covid 19 ha rivissuto l’incubo della grande crisi del mattone e delle cajas; quando il tracollo del sistema finanziario portò, nel 2013, nell’economia una crescita esponenziale del tasso di disoccupazione. Il quale salì fino al 27%, lasciando senza lavoro oltre sei milioni di spagnoli.

Anche in Spagna, così come in Italia, i segni della pandemia rischiano di essere eccessivamente gravi e compromettenti. La pandemia sta allargando le distanze tra le fasce di popolazione più ricche e quelle più povere. E inoltre sta compromettendo la capacità produttiva delle imprese.

 

Come recuperare crediti in Spagna?

A questo proposito emerge chiaramente una domanda: come si affronta in questo periodo di difficoltà il recupero crediti in Spagna?

Per un’azienda che necessita di recuperare crediti dai debitori, il primo passo da fare è sicuramente quello di affidarsi a una società con esperienza pluriennale nel settore, competenze specifiche: linguistiche e culturali e un know-how strutturato.

Nello specifico, la procedura spagnola in materia di recupero crediti si può considerare più snella e rapida. In particolare, essa permette un risparmio di tempi e costi, rispetto a quella di tanti Paesi dell’Unione Europea.

La normativa spagnola viene suddivisa in due fasi a seconda del valore del credito:

  • Se si fa riferimento ad un credito inferiore ai 3.000 euro, è prevista la presenza di un rappresentante del creditore al Tribunale, solo nel caso in cui la controparte si oppone;
  • Se invece, si fa riferimento ad un credito che supera i 3.000 euro e la controparte si oppone, il Tribunale concede 30 giorni per procedere con il ricorso ordinario.

 

In sintesi, secondo la procedura spagnola il creditore può rivolersi direttamente ad un Giudice di Primo Grado, naturalmente dimostrando l’esistenza del credito a sostegno delle proprie ragioni. A questo punto, il Giudice può o meno considerare legittima la richiesta. In caso fosse considerata legittima, il Giudice notificherà al debitore un’ingiunzione di pagamento, che successivamente diventerà titolo esecutivo.

Sostanzialmente, questo provvedimento ha come obiettivo quello di raggiungere un accordo tra le parti. Se questo non fosse possibile, si proseguirà con il procedimento ordinario, che tendenzialmente ha una durata di 14 mesi.

 

Noi di Geri, ed in particolar modo la nostra filiale estera di Madrid, agiamo in totale rispetto con la normativa spagnola, grazie ad un team di professionisti esperto nel settore e in grado di ottenere i pagamenti in tempi rapidi.

Oltre alla Spagna, abbiamo filiali in in diversi paesi d’Europa. Anche per questo infatti siamo in grado di sostenervi con il nostro servizio di recupero crediti internazionale!

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